Colpo di frusta
Hai avuto un colpo di frusta?
Il termine colpo di frusta è stato usato per la prima volta per descrivere il modo in cui la testa si muove quando è sottoposta a forze improvvise di accelerazione/decelerazione che esercitano sul collo un effetto tipo frusta.
Esso può essere innescato da un incidente automobilistico con tamponamento o urto laterale, ma può verificarsi anche durante tuffi male eseguiti o tra coloro che praticano determinati sport come il calcio e il rugby.
Come si manifesta il colpo di frusta?
Esistono diverse classificazioni dei disturbi legati al colpo di frusta, nella più utilizzata si distinguono 5 livelli di gravità:
- grado 0: non sono presenti disturbi al collo e nemmeno segni fisici;
- grado 1: non sono presenti segni fisici ma si registrano dolore e rigidità del collo;
- grado 2: sono presenti disturbi al collo e sintomi a livello muscolo-scheletrico (movimenti ridotti e sensibilità ridotta);
- grado 3: sono presenti disturbi al collo e segni di tipo neurologico (riflessi tendinei profondi ridotti o assenti, sensibilità ridotta);
- grado 4: disturbi al collo e frattura o lussazione di una o più vertebre.
Inoltre possiamo elencare alcuni sintomi e disturbi collegati al colpo di frusta:
- dolori muscolari alla cervicale e alle spalle;
- dolore o disfunzione all’articolazione temporo-mandibolare (la mandibola);
- perdita improvvisa e temporanea della coscienza, svenimento, irrequietezza, insonnia, perdita di memoria;
- cefalea, nausea, vomito, tachicardia;
- disturbi dell’orecchio: ipoacusia (diminuzione della capacità uditiva), acufeni (sibili, fischi, ronzii), tintinnii (squilli, suoni), instabilità o vertigini;
- disturbi dell’occhio (visione sfocata);
- disturbi nasali.
Come si evolve il colpo di frusta nel tempo?
Fortunatamente nella maggior parte dei casi il trauma non è troppo violento e non causa rottura di fibre muscolari. Nel colpo di frusta più comune si verifica soltanto un semplice stiramento dei muscoli e dei legamenti cervicali.
Detto questo possiamo affermare che il meccanismo generale del colpo di frusta si conosce bene, quello che viene trascurato sono le conseguenze che quest’evento traumatico porta con sé
Quello che il paziente dovrebbe conoscere sono le implicazioni che, se trascurate, porteranno ad un aggravamento con il passare degli anni ed i sintomi possono diventare cronici.
“Ho subito un tamponamento, ma io non mi sono fatto nulla, solo un leggero colpo di frusta, che mi sono curato portando il collarino per una settimana. Per anni non ho avuto problemi, ora da qualche tempo la mia cervicale non mi lascia in pace”
Questa è una delle frasi caratteristiche di chi espone questo tipo di problema.
Il colpo di frusta coinvolge strutture articolari, fasciali, viscerali, nervose, altera la nostra percezione posturale e gli effetti possono essere più o meno importanti. Le conseguenze principali sono meccaniche, generalizzate non solo alla zona cervicale, ma a tutto il resto della struttura del corpo.
Quindi è importante non sottovalutare mai un trauma distorsivo, anche lieve, a carico del collo, poiché se trascurato può lasciare conseguenze spiacevoli e avviare verso un percorso doloroso che può sfociare in artrosi cervicale, anche precoce.
Trattamento del colpo di frusta
Il trauma del colpo di frusta cervicale va gestito in primis nell’immediato, recandosi al pronto soccorso per effettuare tutti i dovuti controlli anche nel caso in cui non si avverte alcun dolore.
Molto spesso i primi sintomi compaiono dopo alcune ore.
Il trattamento del colpo di frusta dipende dalla varietà di sintomi presenti, esso infatti può interessare anche la parte inferiore della schiena.
Con sede a Pescara, lo studio “Movement” affronta il possibile colpo di frusta proponendo dapprima alcune domande (questionario) sulle abitudini personali del paziente e su ogni lesione, caduta, incidente o trauma che possa aver contribuito a creare disfunzioni.
In seguito si passa alla visita vera e propria, mediante la quale si individuano sublussazioni presenti nella colonna vertebrale e si definiscono dei trattamenti volti a ripristinare la funzionalità articolare, in modo da avere un concreto miglioramento.
Il nostro studio effettua manipolazioni vertebrali e predispone specifici programmi di ginnastica posturale, favorendo in tal modo “l’autoguarigione” dell’organismo e un generalizzato benessere psicofisico.