Cervicalgia
Hai problemi di cervicale?
Il rachide cervicale è uno dei tratti articolari più complessi del corpo umano, ci sono ben 37 articolazioni distinte che hanno il ruolo di sostenere il capo e assicurare una molteplicità di movimenti e funzioni.
Il termine cervicalgia viene usato per indicare un generico dolore al collo che si protrae per un periodo di tempo variabile da poche settimane fino ad anni e può arrivare a coinvolgere molte zone più o meno limitrofe.
Come si manifesta la cervicalgia?
Una casistica di questo problema può essere la seguente:
- dolore che limita solo la funzionalità del collo, con problemi nell’affrontare una o più tipologie di movimento (rotazione, inclinazione e flesso estensione del collo e della testa);
- dolore che si irradia alle spalle o fino alle braccia, molto spesso questo si verifica dopo un colpo di frusta nel quale si formano grosse contratture che possono irritare anche parte del sistema nervoso locale (i nervi);
- dolore che coinvolge anche la testa (cefalea miotensiva), colpisce zone come la parte sub occipitale, le tempie, la zona parietale, gli occhi e la fronte.
Quali sono le principali cause del dolore cervicale?
Per comprendere qual è il meccanismo che provoca il dolore cervicale dobbiamo portare l’attenzione sulle curve fisiologiche della colonna vertebrale.
Le ricerche hanno evidenziato che nell’80% dei casi il dolore non è dovuto a patologie della schiena/collo, ma a cause indirette (non specifiche):- posture e movimenti scorretti nocivi per la cervicale: posture statiche ripetitive tipiche di chi lavora seduto in ufficio (impiegati, operatori al computer, ecc…) o in stazione eretta curva in avanti (operai alla catena di montaggio, parrucchieri, dentisti, ecc…);
- stress psicologici: l’ansia, la tensione eccessiva e protratta, gli stress ripetuti, l’atteggiamento negativo di chi ha paura e subisce il dolore, l’insoddisfazione della propria vita e del proprio lavoro, la depressione, la preoccupazione, lo scoraggiamento, la stanchezza, l’esaurimento;
- forma fisica scadente, sovrappeso e/o obesità; la vita sedentaria provoca un deterioramento che può essere così lento e impercettibile che chi lo subisce può ritenerlo una conseguenza naturale dell’invecchiamento, mentre si tratta di un sintomo di una vera e propria “malattia ipocinetica”, cioè da poco movimento;
- abuso di caffeina, nicotina.
Si tratta di un disturbo muscolo-scheletrico estremamente diffuso ma non per questo deve essere sottovalutato, l’area interessata dal dolore è una zona delicata e sensibile del nostro corpo e trascurarla potrebbe essere imprudente.
Come si evolve nel tempo la cervicalgia?
Se i dolori si protraggono nel tempo possono creare situazioni croniche, infiammazioni ed usure dei dischi, quindi è bene capire le cause della cervicale e cercare di porre subito rimedio al disturbo.
Come si può curare la cervicalgia?!
Se è vero che l’incidenza della cervicalgia è elevatissima, è anche vero che queste sofferenze possono essere in gran parte ridotte perché le cause che le provocano possono essere controllate con un’adeguata azione educativa e preventiva:
- quando insorge il dolore è possibile ridurlo riequilibrando le strutture del rachide cervicale con gli esercizi specifici di compenso;
- è possibile prevenire la cervicalgia usando correttamente la colonna vertebrale, imparando ad avere accortezze quotidiane che ci tutelano.
Dopo un attento esame della postura e valutazione funzionale della schiena, Movement ti può sottoporre un programma personalizzato e mirato al tipo di problema, in quanto il trattamento per la cura del dolore cervicale dipende dalla causa che l'ha indotto.