DORMIRE BENE: come scegliere il materasso ed il cuscino
Eccoci alla seconda parte della nostra serie di articoli sul “dormire bene”
Parliamo oggi di come scegliere il materasso ed il cuscino in maniera ottimale.
Per chi non avesse seguito tutta la serie riportiamo i link agli altri articoli:
- PARTE1: come scegliere il letto e la rete
- PARTE2: come scegliere il materasso e il cuscino
- PARTE3: in che posizione dormire
- PARTE4: come sdraiarsi e sollevarsi dal letto
COME SCEGLIERE IL MATERASSO
Come dicevamo nell’articolo precedente passiamo un terzo della vita a dormire ed il materasso assume un ruolo molto importante nella buona riuscita del nostro sonno.
Il corpo umano ha bisogno di essere sostenuto in modo armonico quando è rilassato. La prima condizione fondamentale per ottenere i giusti benefici dal riposo è che venga mantenuta una postura corretta anche quando si è sdraiati.
Perché ciò avvenga il materasso deve moderatamente cedere al peso del corpo per adattarsi alle curve fisiologiche.
Il materasso deve quindi essere anatomico e non troppo rigido,
ma neppure troppo morbido, poiché si “affosserebbe” nella parte inferiore.
Un materasso di media durezza con un’imbottitura più morbida
sopra dà il giusto equilibrio tra supporto e comodità.
Ad esempio i modelli in lattice, essendo di spessore limitato, si adattano molto bene alle reti con doghe flessibili, in quanto si conformano alle curve del corpo avvolgendo quest’ultimo completamente. Ogni parte del corpo viene sostenuta e avvolta,
ricevendo la giusta spinta corrispondente al suo peso.
La circolazione del sangue viene favorita e non si avverte
l’esigenza di cambiare spesso posizione e girarsi nel letto.
La sensazione che si prova quando ci si distende su di un letto così costituito è piacevole e al risveglio si sente la differenza.
COME SCEGLIERE IL CUSCINO
Il cuscino costituisce il supporto della parte più delicata della colonna vertebrale, la zona cervicale: deve sostenere le vertebre mantenendo la fisiologica lordosi cervicale.
L’altezza del cuscino deve essere adeguata alle caratteristiche della colonna del soggetto:
- chi ha “un collo ben mobile”, senza alterazioni significative, può fare a meno del cuscino o tenerne uno molto basso;
- chi, invece, ha una cifosi rigida o un po' accentuata (dorso curvo), è bene che usi un cuscino più alto, per evitare che, in posizione supina, la testa cada all’indietro accentuando la lordosi cervicale.
Il criterio per valutare se il nostro cuscino ha il giusto spessore è la verticalità dello sguardo: quando siamo distesi e rilassati e la testa si trova sul prolungamento del rachide, gli occhi devono guardare verso il soffitto.
Quando si dorme in posizione prona (pancia in giù) è meglio non
usare il cuscino. Quando invece si dorme sul fianco il cuscino è
necessario per mantenere ben allineate le vertebre cervicali con il resto della colonna.
Infine chi ha l’abitudine di leggere a letto dovrebbe sovrapporre più cuscini in modo da formare un piano inclinato e anatomico.